Nazionale

Quarant’anni di sport, ambiente e partecipazione

Vivicittà torna domenica 14 aprile, all’insegna della sostenibilità: correre e camminare per stare insieme. Parlano M. Ceccantini e A. Brunetto

 

La “corsa più grande del mondo", organizzata dall’Uisp, è pronta a tornare in pista per festeggiare quarant’anni di storia. Domenica 14 aprile decine di città accoglieranno Vivicittà, la manifestazione podistica dell’Uisp che ogni anno unisce il piacere di correre e mettersi alla prova con il cronometro insieme a migliaia di atleti ed atlete di tutta Italia, al movimento libero e dolce delle camminate ludico motorie aperte a tutte e tutti.

Vivicittà è simbolo di attenzione all’ambiente e tutela dei centri urbani attraverso il movimento, in pieno spirito Uisp. “Organizzare una grande manifestazione sportiva che arriva a festeggiare 40 anni è un piacere e una responsabilità - afferma Marco Ceccantini, responsabile manifestazioni nazionali Uisp - la nostra associazione ha inventato una manifestazione unica nel suo genere, che ha lanciato il podismo di tutti in Italia. Senza Vivicittà non vedremmo oggi i tanti podisti che ogni domenica animano le nostre città, spinti dall'amore per lo sport ma anche da spirito di solidarietà e socialità. Praticare sport insieme, in una cornice come quella di Vivicittà, è un’occasione di conoscenza, un modo per stare insieme. Ogni anno Vivicittà cambia e si adatta ai mutamenti della nostra società, tanto che dopo 40 anni è ancora motore di entusiasmo e partecipazione. Senza dimenticare quello che ha rappresentato in ambito ambientale: l’Uisp ha precorso queste tematiche, per sensibilizzare cittadine e cittadini attraverso la pratica sportiva, trasmettendo buone pratiche oltre che sani stili di vista legati al movimento”.

La grande novità del 1984 fu sicuramente la possibilità di correre e sfidare atlete ed atleti provenienti da decine di città diverse, senza spostarsi da casa propria: una classifica unica compensata, realizzata grazie allo studio dei percorsi di tutte le città, permette infatti da 40 anni di competere con grandissimi runner che svolgono la propria corsa a centinaia di chilometri di distanza.

“Vivicittà, 40 anni fa, ha rotto tutti gli schemi - racconta Alma Brunetto, responsabile Atletica leggera Uisp - è stata la prima corsa che ha raggiunto tutto il territorio nazionale e si è spinta anche all’estero, attraverso una classifica compensata nazionale che era una novità assoluta a quei tempi. Poi, negli anni ha rispecchiato i temi e la mission dell’Uisp, trovando partner e motivazioni che la rendono sempre attuale. In questi ultimi anni, ad esempio, assistiamo alla crescita delle camminate ludico motorie, accanto alla corsa competitiva, un fenomeno che rispecchia i trend generali. Infatti, le manifestazioni dedicate al cammino stanno crescendo esponenzialmente: un’attività adatta a giovani e anziani, che si può praticare in tutti i territori e sostenibile sotto tutti i punti di vista. Anche Vivicittà si è aperta a questo pubblico, favorita anche dalla sua formula: un percorso cittadino chiuso al traffico che permette di vivere gli spazi urbani per riappropriarsene e rendere finalmente protagonisti i cittadini”. (Elena Fiorani)

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